Da che cosa si riconosce un sorriso perfetto? La caratteristica che salta subito all’occhio sono i denti, che devono essere sani, ma anche un alito fresco ha molta importanza. Ecco tre semplici passi per mantenere il sorriso in splendida forma.
Lavare i denti
Per prima cosa, mai dimenticare di lavarsi i denti, almeno due volte al giorno e senza fretta: servono circa tre o quattro minuti. Fate attenzione alla tecnica. Spesso, poiché è una cosa che si impara da bambini, ci si dimentica qual è il modo giusto di spazzolare i denti. Lo spazzolino andrebbe tenuto inclinato a 45° rispetto all’asse del dente e mosso perpendicolarmente rispetto alla gengiva, senza tralasciare alcuna zona. Il movimento cambia in base all’arcata interessata: l’arcata superiore si spazzola dall’alto verso il basso, quella inferiore dal basso verso l’alto. Questo serve a spingere i residui di cibo all’esterno e non verso le gengive, dove possono causare infiammazioni. Scegliete lo spazzolino in base alle vostre esigenze, trattatelo con cura e sostituitelo ogni tre mesi. Quanto al dentifricio, in commercio ne esistono di diversi tipi: antisettici, antiplacca, sbiancanti, desensibilizzanti. Anche in questo caso la scelta dipende dalle esigenze personali. L’unico elemento davvero importante è la presenza del fluoro.
Usare il filo interdentale o lo scovolino
Quando ci si lava i denti si riesce a raggiungere soltanto il 60% della superficie del dente, perché lo spazzolino – qualunque tipo di spazzolino, anche quello elettrico – non riesce a pulire gli spazi interdentali. Per raggiungere i punti più difficili, che sono anche quelli dove più facilmente si sviluppano placca e carie, si può usare uno scovolino e il filo interdentale. Eseguite questa operazione senza fretta e possibilmente davanti a uno specchio (è più facile).
Ricordarsi di pulire anche la lingua
Anche sulla lingua si depositano batteri, che spesso sono i maggiori responsabili dell’alito cattivo: non dimenticatevi di pulirla, anche usando un pulisci lingua.